Prendere un treno, un bus, un’auto per raggiungere la sede del Ministero dellIstruzionedellUniversità e della Ricerca e non una località balneare/montuosa/altro.
Prendere il sole sotto un palazzo istituzionale anziché al mare/montagna/altro.
Voci all’unisono a urlare per un diritto ancora non concesso.
La mia voce volenterosa di contribuire alla manifestazione, ma interrotta dalle emozioni di questi ultimi 3 anni: come potevo raccogliere i pensieri senza un discorso preparato su carta, ma ben inciso nel mio cuore e nella mia mente?
Come potevo urlare che, pur di realizzare il mio più grande sogno, ho rinunciato agli ultimi istanti di vita di mio padre, per riporre speranza e fiducia innanzitutto nella persona che è stata bullizzata ed esclusa col marchio “secchiona” per le proprie passioni, che è stata schernita per infami giochi di specchi da persone di diverse età, e che mi accompagna da quando ho emesso il primo saluto al mondo?
Come potevo urlare di aver riposto speranza e fiducia nel corso TFA, sacrificando il mio tempo e mettendo da parte il mio lutto, per mettermi a studiare tuttologia?
Come potevo urlare della perdita dei capelli e delle mie sempre più numerose cellule adipose, mentre frequentavo corsi teorici basati su utopie del tipo “Create un’unità didattica da destinare a una classe formata da circa 15 studenti e con un solo dislessico“?
Come potevo urlare di essere stata illusa e delusa da questo corso, perché tutto mi ha insegnato fuorché ciò che davvero conta nella realtà scolastica (purtroppo le ore di tirocinio diretto sono state troppo poche)?
Come potevo urlare la rabbia di aver dovuto sostenere un nuovo concorso fatto di scritto e orale, dopo le sei prove preselettive, i corsi, gli esami e la tesina di abilitazione?
Come potevo urlare per ottenere ciò che spetta di diritto a una giovane insegnante che ha avuto la fortuna di avere TFA e concorso sequenziali, quanto ad altre persone che hanno investito tempo, soldi, speranze nella legalità, con l’auspicio di venire giustamente ripagate per questo atteggiamento in qualità di cittadini seri e rispettosi della legge?
Semplice: urlando fuori al MIUR in coro (e in pochi istanti da sola: mi mette in soggezione parlare in pubblico).

Di seguito la foto collettiva e sotto di essa il link per accedere ad altre foto e a uno dei video simbolo della bella giornata di ieri, in cui ho conosciuto per pochi istanti persone con cui mi sentivo su FB e rincontrato altre che hanno condiviso parte del proprio tempo durante il corso TFA.
Grazie a chi ha presenziato e a chi ha contribuito da casa con tweet, ritweet e condivisioni su altri social.

Foto e video manifestazione vincitori di concorso + CNT al MIUR 25/07/2017

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora